• L'equilibrista

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    Cammino in bilico tra il certo e la sorte
    lungo una corda che voi non vedete
    perchè nascosta sotto le foglie morte
    e non provate a cercarla tanto non la troverete
    mi chiamo Frà sono l'equilibrista
    vivo oscillando tra il sole e l'oblio
    e basterebbe un soffio una svista
    perchè io veda coi miei occhi se realmente esiste Dio

    Sempre cammino sopra il filo
    ma l'importante è camminare
    e continuare continuare continuare a camminare
    sempre cammino sopra il filo
    ma l'importante è camminare
    e continuare continuare continuare a camminare

    Cammino in bilico tra sogno e realta'
    lungo una corda che voi non vedete
    perchè è il destino che ognuno ha
    e provate pure a tagliarla tanto non ci riuscirete
    mi chiamo Frà sono un'equilibrista
    vivo oscillando tra gli altri e il mio io
    e basterebbe un sogno una svista
    perchè un grazie arrivederci si trasformi in un addio

    Sempre cammino sopra il filo
    ma l'importante è camminare
    e continuare continuare continuare a camminare
    sempre cammino sopra il filo
    ma l'importante è camminare
    e continuare continuare continuare a camminare

    Sempre cammino sopra il filo
    ma l'importante è camminare
    e continuare continuare continuare a camminare
    sempre cammino sopra il filo
    ma l'importante è camminare
    e continuare continuare continuare a camminare

    Testi e musica Francesco Stabile
    Registrato in presa diretta il 3 aprile 2004 presso lo studio Karibu da Gianni Vallino.
    Hanno suonato:

    FRANCESCO STABILE: voce , chitarra acustica e cori
    ADAM TADDEI: Djumbè e cori
    ANTONIO MARINCOLA: basso elettrico e cori

• Il gatto con gli stivali

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    Potrei girare il mondo nudo
    solo con gli stivali
    e sarei tra i più decenti
    in questo mondo di maiali
    per me i maiali sono quegli uomini
    che ti spolpano anche l’osso
    che ti umiliano, ti sfruttano
    e poi ti sputano addosso miao
    mia mia mia miaooo

    Vorrei fare politica
    ma non potrei governare
    perché non son cieco non son sordo
    e poi ho problemi nel parlare
    perché non sono così ambiguo
    ed al sistema non mi adatto
    sono un felinus felìnus
    comunemente chiamato gatto miao
    mia mia mia miaooo

    La gente che mi sente grida
    vai a lavorare
    ma è nella mia natura
    a me piace solo cantare
    la gente se ne fotte
    del mondo e dei suoi mali
    ma è pronta a giustiziarti
    se tu porti gli stivali miao
    mia mia mia miaoooo

    C’e’ un mare immenso e oscuro
    tra il reale e l’utopia
    ma il filo è sottilissimo
    tra me e l’anarchia
    cercate di capirmi
    voi che capite anche un quadro astratto
    ma i cani son rabbiosi
    è giusto infondo sono un gatto miao
    mia mia mia miaooo

    Testi e musica Francesco Stabile
    Registrato in presa diretta il 3 aprile 2004 presso lo studio Karibu da Gianni Vallino.
    Hanno suonato:

    FRANCESCO STABILE: voce , chitarra acustica e cori
    ADAM TADDEI: Djumbè e cori
    ANTONIO MARINCOLA: basso elettrico e cori

• Lasciami vento

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    Corre forte forte e non si arresta
    e si trascina via
    la mia testa
    verso il largo e oltre in altomare
    e tra le onde inizia
    a galleggiare
    e così
    bastarda malinconia
    è così
    il vento della pazzia
    Passa a volte e quasi in ogni vita
    ed a seguirlo no
    non invita
    con prepotenza poi dannato porta
    questa mia testa nel pozzo
    un’altra volta
    e così
    bastarda malinconia
    è così
    il vento della pazzia

    Lasciami vento
    lasciami andare perché
    in me
    è di casa già il tormento
    Lasciami vento
    lasciami provare perché
    se nò
    mi ucciderà il tuo lamento
    Lasciami vento
    lasciami volare da me
    anche se
    sentirai che stò cadendo
    Lasciami vento
    lasciami vivere

    Lentamente arriva fino al cuore
    e si trascina via
    il mio amore
    Verso il cielo fino a scomparire
    e la sua forza diventa
    il mio morire
    e così
    bastarda malinconia
    è così
    il vento della pazzia

    Lasciami vento
    lasciami andare perché
    in me
    è di casa già il tormento
    Lasciami vento
    lasciami provare perché
    se nò
    mi ucciderà il tuo lamento.
    Lasciami vento
    lasciami volare da me
    anche se
    sentirai che stò cadendo
    Lasciami vento
    lasciami vivere

    Lasciaci vivere Lasciaci vivere
    Lasciaci vivere Lasciaci vivere
    Lasciaci vivere Lasciaci vivere
    Lasciaci vivere Lasciaci vivere

    Lasciaci vento
    lasciaci andare perché
    in noi
    è di casa già il tormento.
    Lasciaci vento
    lasciaci provare perché
    se no
    ci ucciderà il tuo lamento
    Lasciaci vento
    lasciaci volare da noi
    anche se
    già qualcuno stà cadendo
    Lasciaci vento
    lasciaci vivere vivere
    vivere vivere

    Testi e musica Francesco Stabile
    Registrato in presa diretta il 3 aprile 2004 presso lo studio Karibu da Gianni Vallino.
    Hanno suonato:

    FRANCESCO STABILE: voce , chitarra acustica e cori
    ADAM TADDEI: Djumbè e cori
    ANTONIO MARINCOLA: basso elettrico e cori

• Morte di un circense

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    Lasciatemi accarezzare
    l'ultima volta le onde del mare
    che dove stò per andare
    niente potrò più con mano toccare
    lasciatemi un pò soffrire
    toglietemi quest'aacqua e questo pane
    che dove stò per andare
    non patirò più la sete e la fame

    E vi regalerò
    l'ultimo numero l'ultima pazzia
    perchè di me no
    non rimanga in voi il ricordo
    di un uomo in agonia
    vi regalerò
    l'ultima smorfia sul vostro triste viso
    che si trasformerà in un bel sorriso
    per me l'unico paradiso

    Lasciatemi accarezzare
    l’ultima donna che si farà amare
    che dove stò per andare
    non batterà più per nessuno il mio cuore
    lasciatemi un po’ soffrire
    spegnete il fuoco e l’ultimo calore
    che dove stò per andare
    non patirò più il freddo e il dolore

    E vi regalerò
    l’ultimo numero l’ultimo spettacolo
    e poi me ne andrò
    senza pregare senza chiedere il miracolo
    a voi strapperò
    l’ultimo applauso caloroso e forte
    e quando aprirete all’allegria le vostre porte
    io mi abbandonerò alla morte

    Testi e musica Francesco Stabile
    Registrato in presa diretta il 3 aprile 2004 presso lo studio Karibu da Gianni Vallino.
    Hanno suonato:

    FRANCESCO STABILE: voce , chitarra acustica e cori
    ADAM TADDEI: Djumbè e cori
    ANTONIO MARINCOLA: basso elettrico e cori

• Il mio nome è Carmen

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    Il mio nome è Carmen
    sono una prostituta
    e la mia vita questa vita l'ho vissuta
    e l'ho vissuta soddisfando tanta gente
    dal timido al perverso

    dal borghese al pezzente
    per qualche ora per qualche minuto
    qualche secondo il tempo di un saluto
    poi tutti in chiesa a far la comunione
    a chiedere la grazia per un ultima erezione
    il mio nome è Carmen e sono una donnaccia
    una usa e getta come carta straccia
    recuperata ogni tanto nel cestino
    quando si alza la voglia dopo un bicchier di vino
    si perchè il vino ti dà euforia
    ma a volte noia e malinconia
    e allora vieni a cercare compagnia
    perchè con i soldi compri anche l'allegria

    Il mio nome è Carmen
    e sono una madre
    un tempo figlia senza amore e senza padre
    e dalla vita ho avuto porte contro il muso
    schiaffi sberleffi e il figlio di un abuso
    e ho chiesto aiuto ho chiesto carita'
    ma di me il mondo non ha avuto pieta'
    e chi disprezza oggi questa battona
    dovrebbe disprezzare anche la società pappona

    Testi e musica Francesco Stabile
    Registrato in presa diretta il 3 aprile 2004 presso lo studio Karibu da Gianni Vallino.
    Hanno suonato:

    FRANCESCO STABILE: voce , chitarra acustica e cori
    ADAM TADDEI: Djumbè e cori
    ANTONIO MARINCOLA: basso elettrico e cori

• Tutti in coro

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    E adesso tutti in coro e in allegria
    diciamo grazie al circo per la sua democrazia
    per il lavoro la sanità la sicurezza
    per la sua lotta quotidiana all'ingiustizia
    perchè
    la legge è uguale per tutti la legge
    e chi non crede a questa favola non fà più parte del gregge
    ed i politici non lo aiuteranno più
    a partecipare ai giochi a premi in tv

    Porci politicizzati
    truffatori conclamati
    ladri preti e sindacati
    ormai super statalizzati
    tu ci stai o non ci stai
    va sempre in culo agli operai
    e ormai con le spalle al muro
    sento un gran bruciore al culo

    Corre la gente in tutte le direzioni
    seguita dalla polizia burocrazia e dai padroni
    ma poi sii ferma a bere un caffè
    e si rilassa ricordandosi che
    la legge è uguale per tutti la legge
    e chi non crede a questa favola
    non fa più parte del gregge
    ed i politici non lo aiuteranno più
    a partecipare ai giochi a premi in tv

    Porci politicizzati
    truffatori conclamati
    ladri preti e sindacati
    ormai super statalizzati
    tu ci stai o non ci stai
    va sempre in culo agli operai
    e ormai con le spalle al muro
    sento sento sento sento

    Testi e musica Francesco Stabile
    Registrato in presa diretta il 3 aprile 2004 presso lo studio Karibu da Gianni Vallino.
    Hanno suonato:

    FRANCESCO STABILE: voce , chitarra acustica e cori
    ADAM TADDEI: Djumbè e cori
    ANTONIO MARINCOLA: basso elettrico e cori

FAI COME SI FACEVA UNA VOLTA: SE TI PIACCIONO QUESTE CANZONI, FALLE ASCOLTARE AI TUOI AMICI

FRANCESCO STABILE -2004

Primo EP  registrato in presa diretta il 3 aprile del 2004  al Karibu studio da Gianni Vallino.

Hanno suonato:

FRANCESCO STABILE:  voce,chitarra acustica e cori

ADAM TADDEI: djembè e cori

ANTONIO MARINCOLA: basso elettrico e cori

CURIOSITA’

• Tre dei sei brani che compongono questo EP, fanno parte di un concept album ispirato al mondo del circo in attesa di pubblicazione.
• I brani che dovevano essere pubblicati in origine erano cinque, ma all’ultimo momento è stato aggiunto anche ” Lasciami vento” come sesto brano.
• Tutte le canzoni  di questo EP sono nate durante l’orario di lavoro in fabbrica ed annotate in un block-notes
• Solo nel 2016 è stato mandato in stampa e confezionato in formato digipack questo cd, prima la copertina era fotocopiata e la duplicazione avveniva in modo “casalingo”.

Se vuoi acquistare questo EP scrivi a info@francescostabile.it